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lunedì 30 aprile 2018
dfg59:La piena è passata già da più di una settimana ed il fiume...
La piena è passata già da più di una settimana ed il fiume è tornato quasi al suo livello normale.
Quasi.
In certe valli sono caduti metri di neve e adesso questo caldo quasi estivo la fa scendere a valle nervosa.
Te ne accorgi dai gorghi.
Lo vedi dai flussi nuovi e strani che in certe zone ti buttano a riva ed in altre ti portano al centro in pochi secondi e non ti trovi più dove dovresti essere.
E corre l'acqua, corre.
Non si ferma mai, non ha pace…
Porta terra, immondizia, rami, bottiglie, tronchi, di tutto.
E tutto sembra sporco ed infetto, ma l’acqua no.
Lei non è sporca.
Corre veloce l’acqua, forse il doppio della velocità normale, forse di più, e rende ancora più faticosa la risalita.
Vuole scappare l’acqua.
Vuole fuggire da tutti e da tutto quello che incontra.
E come non capirla?
Uno scatto nervoso, un guizzo, un'increspatura che si avvita e scappa.
Rabbia… il fiume fatica a trattenersi e vuole scappare.
Il fiume.
(Ponte Isabella)
"A book is a garden, an orchard, a storehouse, a party, a company by the way, a counselor, a..."
“A book is a garden, an orchard, a storehouse, a party, a company by the way, a counselor, a multitude of counselors.”
- Charles Baudelaire (via kristensnotebook)
- Charles Baudelaire (via kristensnotebook)
Quick Writing Tip: Set Realistic, Easy-to-Reach Writing Goals
This is especially key for writers with anxiety and new writers! Avoid writer’s block, anxiety, depression, paralysis, etc. by setting your writing goals low and achievable. There’s nothing wrong with setting the bar low so you can raise your confidence. You’ll feel much better if you make an easy-to-reach goal and achieve it than if you set a hard-to-reach goal and fall short. Be realistic about what you can do. If you aren’t writing at all right now, set a goal to write for 5 or 10 minutes every day. If you’re already writing an hour every day and want to go further, commit to an hour and 15 minutes a day. Set your goals low and inch up incrementally!
"Ci vuole un talento speciale, sai, per avere la voglia di fare le cose, di andare avanti."
“Ci vuole un talento speciale, sai,
per avere la voglia di fare le cose,
di andare avanti.”
- Banana Yoshimoto
(via perpassareiltempo)
per avere la voglia di fare le cose,
di andare avanti.”
- Banana Yoshimoto
(via perpassareiltempo)
universitybookstore:It’s Independent Bookstore Day! You better...
It’s Independent Bookstore Day! You better get to steppin’ if you’re going to visit every one!
domenica 29 aprile 2018
“That’s the thing about books. They let you travel without...
“That’s the thing about books. They let you travel without moving your feet.” - Jhumpa Lahiri, The Namesake
5stationary: “That’s the thing about books. They let you travel...
“That’s the thing about books. They let you travel without moving your feet.” - Jhumpa Lahiri, The Namesake
Location: Shakespeare and Company in Paris
maramarta: …le bianche antiche statueacefale o camuse,di...
…le bianche antiche statue
ecco: ritorno a Voi
acefale o camuse,
di mistero soffuse
nelle pupille vacue:
(…)
dopo una lunga assenza
senza più vita, senza
illusïoni
G. Gozzano
yourhandinminethings: “Che due esseri umani si riconoscano l’un l’altro non è soltanto splendido; ma...
“Che due esseri umani si riconoscano l’un l’altro non è soltanto splendido; ma è della più grande importanza che si incontrino nel momento giusto e che insieme celebrino feste profonde e silenziose in cui crescere uniti nel desiderio per essere uniti contro le tempeste. Quanti esseri umani si sono sfiorati ignorandosi per non aver trovato il tempo di abituarsi l’uno all’altro; prima che due siano infelici assieme, devono insieme essere stati beati e avere un comune santo ricordo, che custodisca un uguale sorriso sulle loro labbra e un’uguale nostalgia nelle loro anime. Diventano allora come fanciulli che abbiano goduto insieme una festa di Natale; quando trovano alcuni minuti di respiro nei lunghi, pallidi giorni, si siedono assieme e si raccontano con guance infuocate della notte splendente di luci e odora di abete. Esseri come questi passano attraverso tutte le tempeste. Lo sento!”— Rainer Maria Rilke, Lettere a Lou Andreas Salomé (Wolfratshausen, presso Monaco, 5 Settembre 1897 - Domenica)
Prima che due siano infelici assieme, devono insieme essere stati beati e avere un comune santo ricordo, che custodisca un uguale sorriso sulle loro labbra
"Hai con te il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di continuare, per poterlo poi..."
“Hai con te il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di continuare, per poterlo poi passare a lei, per comunicare ancora con lei attraverso il canale scavato dalle parole altrui, che proprio in quanto pronunciate da una voce estranea, dalla voce di quel silenzioso nessuno fatto d’inchiostro e di spaziature tipografiche, possono diventare vostre, un linguaggio, un codice tra voi, un mezzo per scambiarvi segnali e riconoscervi.”
- “Se una notte d’inverno un viaggiatore” - Italo Calvino
(via nuvolebuffe)
- “Se una notte d’inverno un viaggiatore” - Italo Calvino
(via nuvolebuffe)
ypsilonzeta1: Prima di primavera c’è dei giorniche alita già...
Prima di primavera c’è dei giorni
che alita già sotto la neve il prato,
che sussurrano i rami disadorni,
e c’è un vento tenero ed alato.Il tuo corpo si muove senza pena,
la tua casa non ti par più quella,
tu ricanti una vecchia cantilena,
e ti sembra ancora tanto bella.Anna Achmatova, Prima di primavera, in Il fiore del verso russ
ypsilonzeta1: Ogni libro, ogni volume possiede un'anima,...
Ogni libro, ogni volume possiede un'anima, l'anima di chi l'ha scritto e di coloro che l'hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso… …ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
Carlos Ruiz Zafón
sabato 28 aprile 2018
un-belmorir: «Di nuovo mi assalì il caldo del ricordo di quando...
«Di nuovo mi assalì il caldo del ricordo di quando rotolavo sui mucchi di fieno in un tempo felice con una ciurma di bimbi, e pensai baciarla come se fosse significato portarla su uno di qui mucchi, rotolare fino al tramonto di quel pomeriggio con lei che mi aveva mandato un garofano rosso, quasi un papavero. Ma fu un minuto solo, durante il quale mi tremarono le mani».
Elio Vittorini (23 luglio 1908 – 12 febbraio 1966), “Il garofano rosso”, 1948
da Echi letterari
maramarta: Colazione con Iosif Brodskij Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di...
Colazione con Iosif Brodskij
Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.
iosonorockmaballoiltango: Al mondo non bisogna resistergli, quello che bisogna fare è scegliere bene...
Al mondo non bisogna resistergli, quello che bisogna fare è scegliere bene il mondo che uno preferisce e al quale bisogna darsi; e a quello, ah, a quello bisogna darsi a fondo, come quando si nuota si dorme o si ama.
Julio Cortàzar
viperaromantica: Quando una società si corrompe, a imputridire...
Quando una società si corrompe, a imputridire per primo è il linguaggio. La critica della società inizia quindi con la grammatica e il ristabilimento dei significati.
Octavio Paz
"Cats and books. Dogs and books. Books on bookshelves, books with cups of coffee, books with cups of..."
“Cats and books. Dogs and books. Books on bookshelves, books with cups of coffee, books with cups of tea. Just books. Welcome to Tumblr all you book lovers.”
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TBV (via wordpainting)
lonelydaisyinacampofroses: ““Ma io non voglio andare in mezzo ai matti” Protestò Alice. “Oh, non...
““Ma io non voglio andare in mezzo ai matti” Protestò Alice. “Oh, non puoi evitarlo” Disse il gatto “Qui tutti sono matti. Io sono matto. Tu sei matta”.”— Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll
universitybookstore:A unique collaboration between two great...
A unique collaboration between two great artists who were also partners in life; photographer Annie Leibovitz and her late love, author Susan Sontag.
venerdì 27 aprile 2018
sonosolacomeilmareininverno: “La cosa migliore sarebbe di non recitare nessuna parte, ma di mostrare...
“La cosa migliore sarebbe di non recitare nessuna parte, ma di mostrare il proprio volto, non è vero? Non c’è maggiore astuzia che di mostrare il proprio volto, perché nessuno ci crede.”— Fëdor Dostoevskij - I demoni
(via sognoedisincanto)
non c’è miglior posto per schiacciare un sonnellino…
non c’è miglior posto per schiacciare un sonnellino…
doppisensi: “Tu credi di poter condurre una vita romantica, di poter vivere piacendo a te stessa e...
“Tu credi di poter condurre una vita romantica, di poter vivere piacendo a te stessa e piacendo agli altri. Ti accorgerai di sbagliarti. Qualunque vita tu conduca, devi metterci tutta l’anima tua per riuscire; e dal momento in cui fai questo, cessa d’essere romantica, te lo assicuro io; diventa la cruda realtà! E non puoi sempre piacere a te stessa, qualche volta devi piacere agli altri! Questo, lo ammetto, sei sempre pronta a farlo; ma c’è un’altra cosa che è anche più importante: devi spesso dispiacere agli altri. Devi essere sempre pronta per questo, non rifuggirne mai.”— Henry James, Ritratto di Signora
blushedcaligula: soundsof71: Patti Smith, record shopping in...
Patti Smith, record shopping in NYC, John Coltrane’s A Love Supreme in hand. Photo by Danny Clinch
“I was shooting Patti shopping in a New York City record store. She grabbed Coltrane’s A Love Supreme and said, ‘I have to buy it. I can’t stand to see it in a bin, not being played.’ She had six copies, and bought that one, too.”
-Danny Clinch
"Ragazzo mio, io non ho paura di morire. Tuttavia, ogni tanto mentre lavoro nella solitudine della..."
“Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto
all'uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto
l'uomo.
Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto
il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
della pioggia
e della neve,
dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto
godi dell'uomo.”
- Nazim Hikmet (via il-colore-del-vento)
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto
all'uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto
l'uomo.
Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto
il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
della pioggia
e della neve,
dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto
godi dell'uomo.”
- Nazim Hikmet (via il-colore-del-vento)
iosonorockmaballoiltango: Music for me is rather like the sea… I am overpowered, wonderstruck,...
Music for me is rather like the sea… I am overpowered, wonderstruck, enthralled, and yet afraid, so terribly afraid of its endlessness. I am in fact a bad sailor.
Franz Kafka
ildiariodigin: “Gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata, il mondo ristagnava in una...
“Gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata, il mondo ristagnava in una orizzontale apatia e gli orologi correvano inutilmente e non restava più nulla da dire.”— Dino Buzzati, Il deserto dei tartari
"Tutti i grandi eventi cominciano con la pulsazione di un'arteria"
“Tutti i grandi eventi cominciano con la pulsazione di un'arteria”
- William Blake (via nuvolebuffe)
- William Blake (via nuvolebuffe)
giovedì 26 aprile 2018
babyangelchocolate:Un corvo non è semplicemente nero, è più...
Un corvo non è semplicemente nero, è più nero. E’ una sfarzosa sovrabbondanza di nero mai vista in nessun altro animale. E’ l’essenza del nero.
Writers: It’s okay to take a break.
Just a friendly reminder that it’s okay to take a break from writing. For a day. For a month. For however long you want to. Just because you aren’t physically writing doesn’t mean you’re not a writer. Resting is part of the process, too. So is meandering, living life, letting ideas flow through you while you take a long bath. Go have experiences so that you have something to write about. Get your heart broken. Rub your face on the grass. Sleep. If you hate yourself if you aren’t writing or being overtly “productive,” the question to ask is not, “How can I force myself to write more so that I feel better about myself?” but “How can I love myself no matter what?” and “How can I respect my process, which involves periods of not wanting to or not being able to write?” You don’t have to DO anything to be worthy, lovable, and awesome. It’s okay to take break.
pallinainvisibile: royaland: lesfressange: ...
Ad Libitum
1. Château de Chenonceau,Loire Valley ,France
2. Winter Palace, Saint Petersburg, Russia
3. Gallery Pierre, Versailles, France
4. Venaria, Turin, Italy
5. Palais Garnier, Paris, France
6. Grand Kremlin Palace, Kremlin, Moscow, Russia
7. Sala Grande Galleria, Palazzo Colonna, Rome, Italy
Incridible!
La seconda è spettacolare
look at no. 4 ;)
ratak-monodosico: “Be good and you will be lonesome.”― Mark...
nuretmen: Early summer © Nur Uretmen Aranyhíd. E’ una parola...
Early summer
© Nur Uretmen
Aranyhíd.
E’ una parola ungherese.
Sapete cosa vuol dire?
https://litteratti.wordpress.com/2017/08/29/lultima-battuta/
mercoledì 25 aprile 2018
chopped-peace-collection:“All the good music has already been...
“All the good music has already been written by people with wigs and stuff.”
— Frank Zappa
queerasfact: “…do you think that I shall marry? - Never … Mary...
“…do you think that I shall marry? - Never … Mary Shelley shall be written on my tomb - and why? I cannot tell - that that it is so pretty a name that tho’ I were to preach to myself for years, I should never have the heard to get rid of it.”
This is Mary Shelley’s grave, at St. Peter’s Church, Bournemouth, England.
Mary is buried here in the Shelley family vault. During her life, Mary also had the remains of her parents - political philosopher William Godwin, and pioneering feminist Mary Wollstonecraft - moved to the graveyard at St. Peter’s.
Percy Shelley’s heart, plucked in true goth style from his funeral pyre on an Italian beach and carried by Mary in her writing death for the rest of her life, also rests here.
Mary Shelley, true to her word, never remarried, and “Mary Wollstonecraft Shelley” is written on her tomb. That didn’t, however, stop her pursuing a relationship with her friend Jane Williams, which you can hear about on our podcast.
archatlas: Qatar National Library by OMA The Library by Rem...
Qatar National Library by OMA
The Library by Rem Koolhaas
The physical impact of books has been important in terms of my entire formation. The first books that fascinated me were the fairy tales of Grim illustrated by Gustave Doré. I still remember the physical nature of those books as one of the strongest memories of my entire life. In the 1950s I would spend time in the library of the Stedelijk Museum – almost like in a living room. My first intersection of writing and architecture was Delirious New York, which I wrote in the New York Public Library, going through microfilms, old newspapers, and books. I made one particular seat my own, almost day and night.
One similarity between architecture and bookmaking is that both have unbelievably long traditions but are also forced to be of the moment, constantly updating in order to survive. We have designed many libraries and built a few. Libraries, as a typology, are so exceptionally suitable to produce radical architecture. Apparently, there is a paradox that such a traditional form produces inventive solutions, and that is the case for the Qatar National Library. The building is 138 meters long, equivalent to the length of two 747s. This is not to boast about scale but because from the beginning the idea was to make reading as accessible and as stimulating as possible to the population of Qatar as a whole. We thought we could achieve that by creating a building that was almost a single room, not divided in different sections, certainly not into separate floors.
We took a plate and folded its corners up to create terraces for the books, but also to enable access in the center of the room. You emerge immediately surrounded by literally every book – all physically present, visible, and accessible, without any particular effort. The library is a space that could contain an entire population, and also an entire population of books…
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