mercoledì 15 luglio 2015

mercoledì 8 luglio 2015

Parisian scenes around 1900 Idyllic scene in a public park: woman reading a book, 1905. Vintage property of ullstein bild



mercoledì 1 luglio 2015

It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores

#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando clicca qui per leggere le parti precedenti.  
Reading is sexy, and an integral part of the culture in New York. Face it.
Nel 1981 a Manhattan si contavano 249 librerie, quasi 150 in meno di quante ce n'erano negli anni '50, quando tra Union Square e Astor Place (un corridoio di 6 isolati) se ne contavano ben 3 dozzine (3 dozzine!). Da allora il numero di bookstores sull'isola più famosa del mondo è in cadura libera e l'anno scorso si è arrestato a quota 106, un declino che vale un -33.8%  in 10 anni, ed un -21.4% solo negli ultimi quattro.

Ok,  just numbers, forgot it. Even if in New York things dont't last... let's go.


Se siete tipi da 5th Ave e Central Park, qui iniziamo dal Greenwich Village e dallo Strand Bookstore la più famosa delle librerie indipendenti, all'828 di Broadway all'angolo con la 12-esima Strada.
Lo Strand, ovvero 18 miles of books, che in termini pratici vuol dire 30 km di scaffali (8 km in più della lunghezza di Manhattan) e 2,5 milioni di libri: nuovi, usati, rari, fuori stampa, prime edizioni e copie autografate... tutto ciò che immaginate possa contenere la libreria dei sogni. Alas, non è eccezionale lo scaffale dei libri in lingua italiana, ma dopotutto siamo a New York e basta osservare le file di libri da 1 dollaro sul marciapiede all'ingresso per capire che lo Strand non è un posto come tutti gli altri. Ha i pregi e i difetti delle grandi librerie ed anche se è ormai quasi una catena, dentro si respira ancora l'amore per i libri... ed è la libreria che io amerei avere sotto casa ;) (da leggere: Labyrinth of the Strand).

Un po' più su verso Union Square sulla 4th Ave, dalla gigantesca Strand si passa all'Alabaster Bookshop, un one-room store. Piccolo, ambiente minimal e assortimento limitato, ma ha un po' di tutto: dalla poesia, alla storia, all'occulto; e poi Ginsberg, Nietzsche, Jung. Ci si può arrampicare sulle scale degli scaffali, prendere una copia polverosa dimenticata chissà da quanto in cima a una pila di libri e trovarci dentro una cartolina o un foglietto di carta con qualche nota personale. Unmissable.

East Village Books
Non distante dallo Strand, c'è  l'East Village Books... piccola, stretta, con libri accatastati ovunque e l'odore di carta polverosa
come nelle vecchie buone librerie che stanno scomparendo. Ha un buon assortimento, i libri ovviamente sono usati, e c'è un retro che si apre su un cortile: un buon posto in cui prendersi una pausa, con un libro in mano e sognare un po'.


Mercer Street Books and Records
Spostandosi verso la New York University, con l'irresistibile scritta BOOKS al neon rosso in vetrina, si annuncia Mercer Street Books and Records, specializzato in libri rari, libri fuori catalogo ed esoterismo; ma vende anche vinili. Negozietto piccolo, denso di volumi, un posto in cui passare anche più di un'ora a leggere mentre in sottofondo gira una di quei dischi in vendita. Buoni libri, buona musica, posto accogliente.

Per chi è alla ricerca di testi di filosofia teoretica, teoria critica e filosofia sociale, da Walter Benjamin, Gilles Deleuze a Jean Baudrillard, o tutto ciò che riguarda Design e Cinema, St Mark's Bookshop, a cinque isolati dall'East Village è la libreria giusta. Praticamente una necessità per studenti, artisti e accademici di Manhattan Lower East Side. Per tutti gli altri: un vasto assortimento di poesia e best sellers. From 11am to 11pm.

A Soho, McNally Jackson Books ha la fama di essere il posto che ospita grandi eventi letterari. Lo staff è paziente e non vi guarda storto nemmeno se chiedete di un libro di cui non ricordate né titolo né autore ;) e se ci arrivate stanchi dopo una lunga camminata, il caffé interno in cui farsi un té e uno snack (o se proprio credete anche un caffé...) è un tocco d'accoglienza.

Se invece preferite un po' di booze, l'Housing Works Bookstore Café (vicino alla metro Broadway-Lafayette) ha un bar interno che serve food&drinks (dolci, insalate, sandwich e zuppe e, yeah, birra e vino). Un posto dove trovare libri usati a un prezzo più basso di quello del biglietto della metro e in cui passare una serata ad uno dei tanti eventi (reading, singing) organizzati (magari dalla balconata del secondo piano) o scambiare due chiacchiere con qualche altro bibliofilo.

 The Mysterious Bookshop
Se ci avventuriamo ancora più giù fino a Tribeca, The Mysterious Bookshop vale una visita perché è l'unica libreria interamente dedicata al crimine e al mistero rimasta a New York, dopo la chiusura di Partner and Crime al Greenwich Village.

Three Lives & Company
E... ok il nostro giro a Lower Manhattan finisce nel cuore del Greenwich Village, al Three Lives & Company, una di quelle librerie che sono i guardiani dell'anima di un quartiere e che sembrano uscite da un sogno.  Un negozio piccolo in cui ogni angolo e ogni fessura sono riempiti di libri, libri e ancora libri. Libri accatastati ovunque. C'è uno scaffale dedicato alla città di NYC, molte guide di viaggio, molta varietà su narrativa, saggistica, poesia... un posto in cui scoprire quelle cose che in una libreria grande come lo Strand possono passare inosservate.

Lasciando il Three Lives&Company... you will see next time.

Da leggere
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Manhattan disappearing bookstores
Book Row is gone, but used bookshops aren't