Strinsi le mani sotto la scura veletta…
“perché sei pallida quest'oggi?”
- Perché di acerba tristezza
L’ho ubriacato sino a stordirlo.Come dimenticare? Egli uscì barcollando,
con le labbra contratte dalla pena
Io corsi giù senza sfiorare la ringhiera,
corsi dietro a lui sino al portone.Ansimando gridai: “Tutto è stato
uno scherzo. Se te ne andrai morirò.”
Sorrise con aria tranquilla e sinistra
e mi disse: “non stare nel vento”
Anna Achmatova
martedì 10 gennaio 2017
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