domenica 6 luglio 2014

La pioggia di maggio


La pioggia di maggio che mi ricorda
l’autunno; gli schizzi delle auto
la velocità di una vita che insegue
il giorno e nel rapido silenzio
che passa, il lento tamburellare
dell’acqua sull’asfalto: lenta
è la saggezza e non conosce il tempo.
Oggi i colori avvolti in un grigio pensoso,
l’odore della pioggia e delle foglie bagnate
sono un giorno un po’ stanco e senza ore
che ha voglia di raccontare più che fare.
E racconta Dio e il mondo,
e racconta l’uomo e i suoi pensieri.
E io l’ascolto.
Tra cielo e terra in un lento respiro
l’indefinibile coscienza dell’essere.

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