“I’m imaginary / make-believe beyond belief; / so fictitious that it hurts.”
- Wislawa Szymborska, from Selected Poems; “Over Wine,”
(via violentwavesofemotion)
sabato 31 marzo 2018
"Sono un essere umbratile, e vorrei vivere in un pianeta infinitamente piovoso, nubiloso, nel quale..."
“Sono un essere umbratile, e vorrei vivere in un pianeta infinitamente piovoso, nubiloso, nel quale le strade venissero ad essere in breve coperte da una fitta capigliatura di salici piangenti, dove tutto fosse muffa e fungo e muschio, e non vi fosse altro colore che un taciturno verde, un mondo di corteccia logora e screziata, crepuscolare, soprattutto tale da non consentire quella distinzione netta e a parer mio volgare tra vivi e morti che è causa di tante ingiustizie e tanti dolori. Un mondo paludoso, tutto in putrefazione, con grandi case di foglie sfatte. […] Mi rallegro della perdurante assenza del sole, quel mediocre uovo che non potrà mai nutrire la atavica anemia del cielo.”
- Giorgio Manganelli, Sconclusione (via lepliinfini)
- Giorgio Manganelli, Sconclusione (via lepliinfini)
quick writing tip
put the most important information at the end of the sentence! consider:
I confessed my love for him at the end of the semester.
not bad, right? but it could be so much better! try this instead:
At the end of the semester, I confessed my love for him.
oh, the drama! don’t you want to know more? try this in your current WIP—you’ll be surprised what a difference it makes!
archatlas: Rooftop Photos of Paris at Night “Over Paris” is...
Rooftop Photos of Paris at Night
“Over Paris” is a gorgeous ongoing photo project by photographer Alain Cornu, who brings his 4×5 large format field camera onto rooftops around the Paris for views of the city at night. Cornu has spent nearly a decade adding photos to the series.
venerdì 30 marzo 2018
6 Writing Tips From John Steinbeck
1. Abandon the idea that you are ever going to finish. Lose track of the 400 pages and write just one page for each day, it helps. Then when it gets finished, you are always surprised.
2. Write freely and as rapidly as possible and throw the whole thing on paper. Never correct or rewrite until the whole thing is down. Rewrite in process is usually found to be an excuse for not going on. It also interferes with flow and rhythm which can only come from a kind of unconscious association with the material.
3. Forget your generalized audience. In the first place, the nameless, faceless audience will scare you to death and in the second place, unlike the theater, it doesn’t exist. In writing, your audience is one single reader. I have found that sometimes it helps to pick out one person—a real person you know, or an imagined person and write to that one.
4. If a scene or a section gets the better of you and you still think you want it—bypass it and go on. When you have finished the whole you can come back to it and then you may find that the reason it gave trouble is because it didn’t belong there.
5. Beware of a scene that becomes too dear to you, dearer than the rest. It will usually be found that it is out of drawing.
6. If you are using dialogue—say it aloud as you write it. Only then will it have the sound of speech.
"Don’t you ever get the feeling that all your life is going by and you’re not taking advantage of it?..."
“Don’t you ever get the feeling that all your life is going by and you’re not taking advantage of it? Do you realize you’ve lived nearly half the time you have to live already?”
- Ernest Hemingway, The Sun Also Rises
(via the-book-diaries)
- Ernest Hemingway, The Sun Also Rises
(via the-book-diaries)
giuliavaldi: “Vorrei con te passeggiare, un giorno di primavera, col cielo di color grigio e...
“Vorrei con te passeggiare, un giorno di primavera, col cielo di color grigio e ancora qualche vecchia foglia dell'anno prima trascinata per le strade dal vento, nei quartieri della periferia; e che fosse domenica. In tali contrade sorgono spesso pensieri malinconici e grandi; e in date ore vaga la poesia, congiungendo i cuori di quelli che si vogliono bene. Nascono inoltre speranze che non si sanno dire, favorite dagli orizzonti sterminati dietro le case, dai treni fuggenti, dalle nuvole del settentrione. Ci terremo semplicemente per mano e andremo con passo leggero, dicendo cose insensate, stupide e care. Fino a che si accenderanno i lampioni e dai casamenti squallidi usciranno le storie sinistre della città, le avventure, i vagheggiati romanzi. E allora noi taceremo sempre tenendoci per mano, poiché le anime si parleranno senza parola. Ma tu - adesso mi ricordo - mai mi dicesti cose insensate, stupide e care. Né puoi quindi amare quelle domeniche che dico, né l'anima tua sa parlare alla mia in silenzio, né riconosci all'ora giusta l'incantesimo delle città, né le speranze che scendono dal settentrione. Tu preferisci le luci, la folla, gli uomini che ti guardano, le vie dove dicono si possa incontrare la fortuna. Tu sei diversa da me e se venissi quel giorno a passeggiare, ti lamenteresti d'essere stanca; solo questo e nient'altro.”— Dino Buzzati, Inviti Superflui
"Books are mirrors: you only see in them what you already have inside you."
“Books are mirrors: you only see in them what you already have inside you.”
- Carlos Ruiz Zafón, The Shadow of the Wind
(via wordpainting)
- Carlos Ruiz Zafón, The Shadow of the Wind
(via wordpainting)
historicaltimes: Arthur Conan Doyle and his wife Jean visiting...
historicaltimes: Pep, the dog who was sentenced to life in...
giovedì 29 marzo 2018
un-belmorir: “ Sento il bisogno di allontanarmi dalle...
“ Sento il bisogno di allontanarmi dalle spiegazioni continue. Voglio scappare dalla troppa coscienza, dalla troppa consapevolezza. Di notte cerco danze, amicizie, natura, oblio, musica, o sonno.”
Anaïs Nin, diario II
iosonorockmaballoiltango: Non c'era altra storia, altra attesa possibile oltre a quella che aveva...
Non c'era altra storia, altra attesa possibile oltre a quella che aveva lasciato in sospeso tra le pagine dov'era il segnalibro, e tutto il resto era un intervallo vuoto.
Italo Calvino, Gli amori difficili
perpassareiltempo: “Il compito della buona letteratura è tranquillizzare chi è turbato e turbare chi...
“Il compito della buona letteratura è tranquillizzare chi è turbato e turbare chi è tranquillo.”— David Foster Wallace - Un antidoto contro la solitudine
alexaroth77: “È una cosa strana, il silenzio. La mente si fa simile a una notte senza...
“È una cosa strana, il silenzio. La mente si fa simile a una notte senza stelle.”
Virginia Woolf
victoriousvocabulary: BIBLIOMANIA [noun] an exaggerated...
BIBLIOMANIA
[noun]
an exaggerated preoccupation with the acquisition and ownership of books; an extreme passion for books.
Etymology: from Greek biblion, “book” + mania, “madness”.
mercoledì 28 marzo 2018
just-shower-thoughts:Technically speaking Moses was the first person who downloaded data from Cloud...
Technically speaking Moses was the first person who downloaded data from Cloud to his tablet.
"Reading furnishes the mind only with materials of knowledge; it is thinking that makes what we read..."
“Reading furnishes the mind only with materials of knowledge; it is thinking that makes what we read ours.”
- John Locke
(via wordpainting)
- John Locke
(via wordpainting)
"I want to raise up the magic world all round me and live strongly and quietly there."
“I want to raise up the magic world all round me and live strongly and quietly there.”
- Virginia Woolf, from a diary entry written c. February 1934
(via violentwavesofemotion)
- Virginia Woolf, from a diary entry written c. February 1934
(via violentwavesofemotion)
martedì 27 marzo 2018
10 Best Books About Writing Fiction
Someone recently asked me for some fiction writing book recommendations, so here they are!
Some fiction writing teachers try to steer their students clear of books about writing. While it’s true that there’s a lot of bad or dubious writing advice out there, my philosophy is that more information is always better. Over the years, I’ve read voraciously about fiction writing–upwards of 50 books about the writing life, plot, fiction craft, dialogue, character development, you name it. While I got a little something from each one, here are the 5 star gems that are worth sharing. Enjoy!
Best Books About the Writing Life
tolackcolour:“You see, bookshops are dreams built of wood and...
“You see, bookshops are dreams built of wood and paper. They are time travel and escape and knowledge and power. They are, simply put, the best of places.”
–Jen Campbell
animatralefiamme: “Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere...
“Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d'amore e d'accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare.”
- Hermann Hesse
needforcolorbis: “E non crederai ad altro Dio all'infuori dei nostri: il Caos, le Nuvole e la...
“E non crederai ad altro Dio all'infuori dei nostri: il Caos, le Nuvole e la Lingua.”— Socrate in Le nuvole di Aristofane
punti-disutura: “Ma abbiamo tutti una montagna dell'infanzia. E per lontano che si vagabondi, ci si...
“Ma abbiamo tutti una montagna dell'infanzia. E per lontano che si vagabondi, ci si ritrova sul suo sentiero. Là fummo fatti per quel che siamo.”— Cesare Pavese, “Dialoghi con Leucò”.
lunedì 26 marzo 2018
cicciuzza: A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.Ai...
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.Agli uomini di cuore, a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.A tutti quelli che ancora si commuovono.Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.Ai poeti del quotidiano.Ai “vincibili” dunque, e anche agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali, ancora si sente invincibile.A chi non ha paura di dire quello che pensa.A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.A tutti i cavalieri erranti.In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…a tutti i teatranti.”
Dal “Don Chisciotte”
Dal “Don Chisciotte” di Corrado d’Elia
Three Lives & Company. nel cuore del Greenwich Village,...
Three Lives & Company. nel cuore del Greenwich Village, al Three Lives & Company, una di quelle librerie che sono i guardiani dell'anima di un quartiere e che sembrano uscite da un sogno. Un negozio piccolo in cui ogni angolo e ogni fessura sono riempiti di libri, libri e ancora libri.
"Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi..."
“Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall’istinto dei gatti, che cercano il sole quando c’è il sole e quando non c’è il sole, il caldo, dovunque esso sia.”
- Fernando Pessoa
(via nuvolebuffe)
- Fernando Pessoa
(via nuvolebuffe)
un-belmorir: ” Non faccio che esplorare cuori e cittàDalla...
” Non faccio che esplorare cuori e città
Dalla vedetta
Della mia torre d’avorio innalzata,
Innalzata con l’aiuto
dell’Oppio
Basta, non vi pare? ”Jack Kerouac
un-belmorir: “ Begli amanti intrecciate i vostri nomi sulla...
“ Begli amanti intrecciate i vostri nomi sulla sabbia
Incideteli nella corteccia o sul gesso dei muri
Testimoniate begli amanti l’inesauribile
Fonte calda che corre verso coppie future.Fate come i re che per rendersi eterni
Scelgono l’orgoglio del marmo
Se l’inchiostro e i marmi si spezzano
Ci resterà la traccia di un bacio.Intrecciate i vostri nomi come le vostre membra
Scrivete non importa dove la gloria del momento
E il solitario sulla carta da parato nelle camere
Decifri il furore dei vostri accoppiamenti. “Jean Cocteau, Begli amanti
foto: Édith Piaf e Jean Cocteau
iosonorockmaballoiltango: Sarà una striscia di cielo accesa di rosso, e il cuore come allora in...
Sarà una striscia di cielo accesa di rosso,
e il cuore come allora in fiamme.
Anna Achmatova
domenica 25 marzo 2018
"Ci abituiamo al buio quando la luce è spenta; dopo che la vicina ha retto il lume che è testimone..."
“
- Emily Dickinson (via il-colore-del-vento)
Ci abituiamo al buio
quando la luce è spenta;
dopo che la vicina ha retto il lume
che è testimone del suo addio,
per un momento ci muoviamo incerti
perché la notte ci rimane nuova,
ma poi la vista si adatta alla tenebra
e affrontiamo la strada a testa alta.
Così avviene con tenebre più vaste –
quelle notti dell’anima
in cui nessuna luna ci fa segno,
nessuna stella interiore si mostra.
Anche il più coraggioso prima brancola
un po’, talvolta urta contro un albero,
ci batte proprio la fronte;
ma, imparando a vedere,
o si altera la tenebra
o in qualche modo si abitua la vista
alla notte profonda,
e la vita cammina quasi dritta.
- Emily Dickinson (via il-colore-del-vento)
"I’ve always preferred writing about grey characters and human characters. Whether they are giants or..."
“I’ve always preferred writing about grey characters and human characters. Whether they are giants or elves or dwarves, or whatever they are, they’re still human, and the human heart is still in conflict with the self.”
- George R. R. Martin (via writingdotcoffee)
- George R. R. Martin (via writingdotcoffee)
iosonorockmaballoiltango: Non ti scrivo, d’improvviso guardo il cielo, quella nuvola di...
Non ti scrivo, d’improvviso guardo il cielo, quella
nuvola di passaggio
e forse tu nel tuo lungomare guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera, qualcosa che scorre indecifrabile
e pioggia.
Julio Cortazar
la-ragazza-che-ride: Questi versi credono; amano; sperano: è tutto. Lettera a Theodore de Banville;...
Questi versi credono; amano; sperano: è tutto.
Lettera a Theodore de Banville; Rimbaud
lefrasicom: “La parola ha peso quando si sente in essa il silenzio, quando nasconde e lascia...
“La parola ha peso quando si sente in essa il silenzio, quando nasconde e lascia indovinare un tesoro, che essa dispensa a poco a poco, senza fretta e senza frivola agitazione. Il silenzio è il contenuto segreto delle parole che valgono. Un'anima vale per la ricchezza dei suoi silenzi.”— Antonin-Gilbert Sertillanges - https://goo.gl/XvTYbe
sabato 24 marzo 2018
"You’ve got to write again. Just as daisies bloom as daisies and roses bloom as roses—you must bloom..."
“You’ve got to write again.
Just as daisies bloom as daisies and roses bloom as roses—you must bloom as a writer and I must bloom as a painter.
Everything else about us is uninteresting.”
- Kurt Vonnegut, from Mother Night; “Strange Things in my Mailbox,”
(via violentwavesofemotion)
Just as daisies bloom as daisies and roses bloom as roses—you must bloom as a writer and I must bloom as a painter.
Everything else about us is uninteresting.”
- Kurt Vonnegut, from Mother Night; “Strange Things in my Mailbox,”
(via violentwavesofemotion)
How to Make Your Descriptions Less Boring
We’ve all been warned about the dangers of using too much description. Readers don’t want to read three paragraphs about a sunset, we’re told. Description slows down a story; it’s boring and self-indulgent. You should keep your description as short and simple as possible. For those who take a more scientific approach to writing fiction, arbitrary rules abound: One sentence per paragraph. One paragraph per page. And, for god’s sake, “Never open a book with weather” (Elmore Leonard).
But what this conventional wedding wisdom fails to take into account is the difference between static and dynamic description. Static description is usually boring. It exists almost like a painted backdrop to a play. As the name suggests, it doesn’t move, doesn’t interact or get interacted with.
There were clouds in the sky.
Her hair was red with hints of orange.
The house had brown carpeting and yellow countertops.In moderation, there’s nothing wrong with static description. Sometimes, facts are facts, and you need to communicate them to the reader in a straightforward manner.
But too much static description, and readers will start to skim forward. They don’t want to read about what the house looks like or the stormy weather or the hair color of each of your protagonist’s seventeen cousins.
Why? Because they can tell it’s not important. They can afford to skip all of your description because their understanding of the story will not be impacted.
That’s where dynamic description comes in. Dynamic description is a living entity. It’s interactive, it’s relevant. It takes on the voices of your narrators and characters. In short, it gives us important information about the story, and it can’t be skimmed over.
So how do you make your description more dynamic so that it engages your readers and adds color and excitement to your story? Here are a few tips.
(I have a TON more tips about setting and description. These are just a few. But I’m trying to keep this short, so if you have any questions or want more advice about this, please feel free to ask me.)
Oh, hi there, a post of mine that got over 10,000 notes (whaaaaaaa?!)
"Ah, art! Ah, life! The pendulum swinging back and forth, from complex to simple, again to complex...."
“Ah, art! Ah, life! The pendulum swinging back and forth, from complex to simple, again to complex. From romantic to realistic, back to romantic.”
- Ray Bradbury, The October Country (via quotespile)
- Ray Bradbury, The October Country (via quotespile)
"Don’t you think there is always something unspoken between two people?"
“Don’t you think there is always something unspoken between two people?”
- Tennessee Williams (via quotemadness)
- Tennessee Williams (via quotemadness)
venerdì 23 marzo 2018
lonequixote:Be gentle with yourself. You are a child of the...
Be gentle with yourself. You are a child of the universe no less than the trees and the stars; you have a right to be here. — Max Ehrmann
themaninthegreenshirt: Kim Novak and James Stewart on the set of...
Kim Novak and James Stewart on the set of Vertigo [1958]
Vertigo, wonderful masterpiece!
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