«Sono abitata da un grido.
Di notte esce svolazzando
in cerca, con i suoi uncini, di qualcosa da amare.
Mi terrorizza questa cosa scura
che dorme in me;
tutto il giorno ne sento il tacito rivoltarsi piumato, la malignità.
Le nuvole passano e si disperdono.
Sono quelli i volti dell’amore, quelle pallide irrecuperabilità?
È per questo che agito il mio cuore?»
Sylvia Plath, nata oggi
sabato 27 ottobre 2018
giuliavaldi: «Sono abitata da un grido. Di notte esce svolazzando in cerca, con i suoi uncini, di...
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