mercoledì 12 luglio 2017

Potevo essere...

Potevo essere...

"Reading a book is like re-writing it for yourself. You bring to a novel - anything you read - all..."

“Reading a book is like re-writing it for yourself. You bring to a novel - anything you read - all your experience of the world. You bring your history and you read it in your own terms.”

- Angela Carter
(via bookmania)


"A story … has a sturdy sense of itself of being built out of its own necessity, not just to shelter..."

“A story … has a sturdy sense of itself of being built out of its own necessity, not just to shelter or beguile you.”

- Nobel-winning writer Alice Munro, who turns 86 today, on the secret to a great story. (via explore-blog)

"That’s the thing about books. They let you travel without moving your feet."

“That’s the thing about books. They let you travel without moving your feet.”

- Jhumpa Lahiri, born July 11, 1967
(via universitybookstore)


"Some of the brightest, wittiest, and most talented people throughout all of history suffered from..."

“Some of the brightest, wittiest, and most talented people throughout all of history suffered from some sort of mental illness.”

- (via deadsensescompany)

"È bene quando una persona contraddice le nostre aspettative, quando è diversa dall'immagine che ce..."

“È bene quando una persona contraddice le nostre aspettative, quando è diversa dall'immagine che ce ne siamo fatta. Appartenere a un tipo significa la fine dell'uomo, la sua condanna. Se non si sa, invece, come catalogarlo, se sfugge a una definizione, è già in gran parte un uomo vivo, libero da se stesso, con un granello in sé di assoluto.”

- Boris Pasternak (via prudencioaguilar)

universitybookstore:“All writing slants the way a writer leans,...





















universitybookstore:

“All writing slants the way a writer leans, and no man is born perpendicular, although many men are born upright.“ – Happy Birthday to the great New Yorker,  E. B. White, born July 11, 1899.



"Lo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua..."

“Lo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua crudeltà, né il generale senso d'insicurezza che si avvertiva, quanto quel vuoto, quell'apatia incolore.”

- George Orwell, 1984. (via thereasonformeisyou)

martedì 11 luglio 2017

"Il talento si sviluppa nel ritiro; il carattere si forma nel tumulto del mondo."

“Il talento si sviluppa nel ritiro;
il carattere si forma nel tumulto del mondo.”

- J.W.Goethe (via susieporta)

gualty: Come se il mare separandosisvelasse un altro...



gualty:

Come se il mare separandosi
svelasse un altro mare,
questo un altro, ed i tre
solo il presagio fossero

d’un infinito di mari
non visitati da rive -
il mare stesso al mare fosse riva -
questo è l’eternità.

Emily Dickinson



flashofgod:Ernst Haas, Western Skies Motel, Colorado, US, 1978.



flashofgod:

Ernst Haas, Western Skies Motel, Colorado, US, 1978.



yourhandinminethings: [ … ] L’ eternité. C’est la mer allée...



yourhandinminethings:

[ … ] L’ eternité. C’est la mer allée avec le soleil.

Rimbaud e il Salento



"Non aveva letto neanche una poesia da mesi. Che razza di vita era mai questa? Una vita in cui uno ha..."

“Non aveva letto neanche una poesia da mesi. Che razza di vita era mai questa? Una vita in cui uno ha troppo da fare perfino per leggere poesie? Non si può neanche chiamare vita.”

-

Raymond Carver (via lauramalvicini)

esattamente.

(via piuomenopoesia)



La felicità è una cosa seria: Sei felice? eBook: Rabolas: Amazon.it: Kindle Store

La felicità è una cosa seria: Sei felice? eBook: Rabolas: Amazon.it: Kindle Store:

Oggi in promozione gratuita  il mio #romanzo La felicità è una cosa seria!



(via Chi sono gli autori indipendenti italiani?)



(via Chi sono gli autori indipendenti italiani?)



sabato 8 luglio 2017

Sul web ho avuto la fortuna di incontrare amici che condividono...



Sul web ho avuto la fortuna di incontrare amici che condividono i miei stessi interessi di scrittura. Persone oltremodo generose.

Oggi vorrei ringraziare dal profondo del cuore Paolo, che mi ha fatto una bellissima intervista in cui mi presento: chi sono, cosa faccio nella vita, cosa penso della scrittura. Grazie Paolo!

Cliccate e leggete: Il mitico Rabolas



venerdì 7 luglio 2017

Adelphi Edizioni on Twitter

Adelphi Edizioni on Twitter

(via La felicità è una cosa seria) La felicità è una...



(via La felicità è una cosa seria)


La felicità è una cosa seria – Litteratti                                                    

Finalmente è arrivato il gran giorno. La prima parte del mio primo romanzo La felicità è una cosa seria è acquistabile – in realtà già da qualche giorno – su Amazon sia in formato ebook (Kindle) che in formato cartaceo (copertina flessibile).

A proposito, la copertina, che a me piace un sacco, è l’albero della felicità di Gustav Klimt. Mi sembrava appropriato.  Sono orgogliosamente orgoglioso di essere uno scrittore indie e molto soddisfatto di aver curato tutta la produzione del libro.

Ma di cosa parla il romanzo? Non è un fantasy, non è uno young adult o un romanzo rosa. Non è un romanzo di genere, e forse questo non è molto usuale tra gli scrittori indie. E’ semplicemente narrativa. Ho tentato di mescolare un po’ il linguaggio facendo entrare qualche espressione d’inglese, e ho tentato di raccontare una storia contemporanea.

Sinossi

Cos’è la felicità? ciò che vogliamo e pensiamo di meritare oppure un’idea che ci spinge instancabilmente a rischiare e a perdere il controllo della nostra vita?
Il giovane protagonista  è un ricercatore alle prese con la precarietà e la crisi dell’università e della società italiana.
Joshua, Young Hyde, Evil Monkey, gran cerimoniere della musica anni ‘80, sono alcuni degli amici che ha incontrato frequentando un centro sociale e che si battono per conservare la memoria di un quartiere contro le trasformazioni urbane.
Quando riceve una mail che gli comunica di aver vinto la selezione di un’università londinese per lavorare a un misterioso progetto sulla felicità, le sue prospettive cambiano. Dopo qualche esitazione, decide di partire, abbandonando gli amici alle prese con i problemi del centro sociale.
A Londra divide un appartamento con Victoria, una giovane americana che si trova nella capitale inglese per studiare. Mentre stringe amicizia con questa strana ragazza, incontra nuovi amici e si troverà ancora una volta a decidere sul suo futuro.

Incipit

Ecco questa mattina d’autunno, col sole tiepido, il cielo trasparente. Due persone alla fermata dell’autobus e un certo via vai. Prendo l’ipod, infilo le cuffie. Scendo per strada correndo. Solito giro, cinque chilometri, verso collina, lungo il fiume.

Il panorama che ho davanti non è come in quelle perfettissime fotografie dai colori accesi e tutte le possibili sfumature, tra il giallo e il rosso, degli alberi, sullo sfondo di un cielo azzurrissimo… Vermont, New England, posti così… quelle foto che si vedono su Internet… damn web and all your post-truth! Qui non è così suggestivo. Sarà per via di Photoshop, Instagram o qualche altra stupida app; o è per via delle proporzioni. Ma se anche la collina non è una foresta… l’autunno si prende la ribalta lo stesso e mette in scena tutto un melodramma. E a me che sono un po’ miope e le macchie di colori sembrano tanti fuocherelli… giù di cappello e tutto il mio stupore. A trent’anni suonati la natura mi colpisce ancora

Buona lettura a chi vorrà cimentarsi!