mercoledì 7 marzo 2018

"La porta accostata, il lieve ondeggio degli alberi di tiglio… Sul tavolo, chissà dimenticati, un..."

“La porta accostata,
il lieve ondeggio degli alberi di tiglio…
Sul tavolo, chissà dimenticati,
un frustino e un guanto.
L’alone giallo della lampada…
Sento un fruscio.
Perché sei andato via?
Io non capisco…
Domani sarà un mattino
di serenità.
La vita è splendida,
sii saggio, cuore.
Sei così stanco,
rallenta, batti piano…
Pensa, ho letto
che l’anima è immortale.”

- Anna Achmàtova
(via nuvolebuffe)


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