"C'è un'altro mondo, ed è in questo". A me piace di più questa traduzione. E'più intuitiva in quanto fa percepire di più ciò che il poeta voleva comunicare e che comunque mi ha comunicato:che ogni singola esperienza umana è anche un mondo percepito e vissuto in modo unico diverso e irripetibile
Ed è così che dobbiamo pensare la resurrezione.Io credo che dobbiamo tentare di partecipare un poco a questa realtà,tentare,cioè ,di diventare uomini di risurrezione ,testimoniando una morale di risurrezione da intendere come chiamata a una vita più profonda ,più intensa , che alla fine sconvolga il senso stesso della morte.Cosi,esplicitava,in riferimento alla frase di Eluard,O. Clement.
"C'è un'altro mondo, ed è in questo". A me piace di più questa traduzione. E'più intuitiva in quanto fa percepire di più ciò che il poeta voleva comunicare e che comunque mi ha comunicato:che ogni singola esperienza umana è anche un mondo percepito e vissuto in modo unico diverso e irripetibile
RispondiEliminaEd è così che dobbiamo pensare la resurrezione.Io credo che dobbiamo tentare di partecipare un poco a questa realtà,tentare,cioè ,di diventare uomini di risurrezione ,testimoniando una morale di risurrezione da intendere come chiamata a una vita più profonda ,più intensa , che alla fine sconvolga il senso stesso della morte.Cosi,esplicitava,in riferimento alla frase di Eluard,O. Clement.
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