“Mio caro d’Artagnan, - aggiunse con una lieve inflessione di amarezza nella voce, - credetemi, nascondete con cura le vostre ferite quando ne avrete. Il silenzio è l’ultima gioia degli infelici; guardatevi dal mettere chicchesia sulle tracce dei vostri dolori, i curiosi succhiano le nostre lacrime come le mosche fanno con il sangue di un daino ferito.”
- Alexandre Dumas, “I tre moschettieri”. (via punti-disutura)
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