lunedì 21 dicembre 2015

Come scrivere una poesia

Be', devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? (Manhattan, W. Allen)

Avete presente Woody Allen in Manhattan, con la sua lista delle cose per cui vale la pena vivere?
Ok. Per me... io direi... il buon vecchio Groucho Marx tanto per dirne una, e Joe Di Maggio e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potato Head Blues... i film svedesi naturalmente... L'educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere dipinte da Cézanne, i granchi da Sam Wo, il viso di Tracy...
Adesso vorrei fare come Woody Allen e tirare lungo con il viso di Tracy, ma... ecco, quello che mi premeva dire è che io, nella mia lista, tra le mie cose, ci metterei scrivere poesia. Guardarsi attorno, cercare di farlo ogni volta con occhi nuovi, correre dietro qualche sensazione, mischiare le parole. Questa è la mia ricetta. Intendo per scrivere poesia.


La ricetta della poesia

A questa ricetta ci ho pensato capitando per caso, via Twitter, sullo sfizioso blog Due cuori e una forchettache vita sarebbe senza buon cibo e dei bei racconti? E' qui che mi è venuto in mente Woody Allen e la storia della ricetta. Se in una manciata di parole dovessi dire cos'è per me la poesia, eccovi serviti: guardarsi attorno, cercare di farlo ogni volta con occhi nuovi, correre dietro qualche sensazione, mischiare le parole. 

Invarianze di scala

Nella figura wordcloud che vedete in cima a questa pagina, ci sono le parole che ho tentato di mischiare nel mia raccolta Invarianze di scala Una bella sintesi delle poesie che ho pubblicato in Invarianze di scala, quella che mi piace di più, è della mia amica Crisantema Settestracci

In ogni vaso di questa casa

Dove vivo oggi c'è un gatto
che ha accompagnato
la sua vita alla mia
per qualche tempo
...
Mi piace ascoltare la notte
Le stelle rare gettate qua e là,
la luna che appare e scompare
[...]
Se fossi una nuvola leggera[...]
Un gatto si siede accanto a me.
Chissà com'è salito fin quassù.
... 
Io questo giorno che mi metto a guardare
la gente passare.... dello stesso....
la marea avanzare. 

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