venerdì 8 gennaio 2021

pierluigivizza:Non ero andato in nessun posto di questo genere, ma nel fumo dei caffè, e in notti...

pierluigivizza:

Non ero andato in nessun posto di questo genere, ma nel fumo dei caffè, e in notti che la stanza gira intorno e si deve guardare la parete per fermarla, notti in un letto, ubriachi, che non c’è altro fuori di questo e la strana esaltazione di svegliarsi e non sapere chi si ha accanto, e tutto il mondo irreale nel buio e così esaltante che si deve ricominciare a non preoccuparsi nella notte, certi che questo è tutto e tutto e tutto e non preoccuparsi. Ma di colpo preoccuparsi molto e dormire e a volte svegliarsi in questo stato la mattina, e tutto quello che è accaduto passato e tutto tagliente e duro e limpido e a volte una discussione sul prezzo. A volte tutto il bello passato e contenti di uscire per la strada, ma sempre un altro giorno che incomincia e poi un’altra notte. Cercavo di parlare della notte e della differenza tra la notte e il giorno e come la notte fosse meglio a meno che il giorno fosse molto limpido e freddo e non mi riusciva di spiegarmi; come non mi riesce adesso. Ma se lo avete provato lo sapete.

Ernest Hemingway, Addio alle armi



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