Fosti la mia beata culla,
cupa città sul fiume minaccioso,
e il maestoso letto nuziale
su cui libravano corone
i tuoi giovani serafini,
città amata di un amore amaro.
Tu, severa, tranquilla, brumosa,
eri il soglio delle mie preghiere,
qui per primo comparve l'amato
a mostrarmi una via luminosa,
e qui la mia Musa dolorosa
mi conduceva, come una cieca.
Anna Achmatova
lunedì 8 gennaio 2018
iosonorockmaballoiltango:Fosti la mia beata culla, cupa città sul fiume minaccioso, e il maestoso...
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